Nel match di andata furono quattro le lunghezze di differenza. Il
San Giobbe Chiusi si impose sull’
Rbr Rimini 70-66. In quell’occasione non bastarono i 21 punti di
Ogbeide e i 20 di
Johnson. La
Rivierabanca Rimini domenica (29 gennaio), per il 19° turno della serie A2, torna in campo contro l’
Umana Chiusi e con fame di riscatto. Per i biancorossi ora è tempo di “home sweet home”, dato che in agenda ci sono due match al
Flaminio: prima Chiusi, poi la Fortitudo Bologna. La palla a due è in agenda alle 18.
QUI tutte le info per i biglietti. L’Umana si presenta in Romagna con un bilancio fin qui di 14 punti, 7 vittorie e 11 sconfitte. E’ reduce da due vittorie consecutive: prima il successo sulla
Fortitudo poi nell’ultimo turno la vittoria su
San Severo (94-79). La squadra ora può contare su
Uzodinma Utomi, che proprio nell’ultimo turno ha tirato con il 6/9 da tre, per una squadra che si è ulteriormente rinforzata rispetto al girone di andata. Attualmente sono tre i giocatori ad andare in doppia cifra:
Medford 19,3, Utomi 12,9 e Bolpin 12.
In cabina di regia staziona l'americano
Lester Medford, classe 1993 confermato dopo l'ottima stagione scorsa. Alla sua settima stagione in giro per l'Europa, può vantare nel suo palmarès un campionato macedone ed un campionato lettone: riferimento offensivo principale per Chiusi, si distingue per il suo tiro dal palleggio e per la capacità di innescare i compagni.
Slot di guardia occupato dal classe 1997
Riccardo Bolpin, prodotto del settore giovanile della Reyer Venezia di cui ha vestito la casacca in serie A1. Reduce dai playoff di A2 con Forlì, ha svolto tutta la trafila della nazionale giovanile: specialista nel tiro da tre punti, diventa mortifero quando prende fiducia durante la partita.
Possibile inizio in quintetto anche per
Carlo Porfilio. Cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Reggiana, classe 2001, ha giocato nella stagione 2021/2022 nelle fila della Pallacanestro Biella. E’ ben coadiuvato dall’ala piccola di riferimento
Matteo Martini, classe 1992 che dopo un brutto infortunio è tornato a calcare i parquet d'Italia nella scorsa stagione con la maglia di Orzinuovi. Giocatore capace sia di prendere velocità nelle penetrazioni al ferro sia di punire le difese col tiro dalla media distanza.
Sotto i tabelloni al posto dell'olandese Dylan Van Eyck è arrivato nel ruolo di ala grande
Uzodinma Utomi, nell’ultima parte forte di un 6 su 9 da tre punti. Vanta esperienza in Italia a Pistoia, dove è stato protagonista nella scorsa stagione, è un’ala fisica brava al tiro da tre punti ma anche con potenza per attaccare il ferro.
Sotto le plance Chiusi si affida all'esperienza di
Davide Bozzetto, totem classe 1989 scuola Pordenone: veterano della categoria, recentemente disputata con le maglie di Latina, Chieti e Bergamo, è un lungo atipico perché capace di colpire da tre punti ed aprire l'area. Spesso, però, al suo posto parte in quintetto il classe 2001
Luca Possamai, centro piuttosto imponente cresciuto nel vivaio della Reyer Venezia, ma in dubbio per il match.
Dalla panchina esce il playmaker
Lorenzo Raffaelli, classe 1999 alla sua terza stagione in maglia Chiusi: sta trovando un ruolo sempre più importante, dopo quanto di buono fatto vedere l'anno scorso alla sua prima esperienza in A2. Completa il reparto piccoli
Giulio Candotto, classe 2001.
Sarà alla quinta presenza in maglia Chiusi, a dare man forte è arrivato anche
Davide Raucci, giocatore poliedrico e di grande fisicità, in grado di occupare entrambi i ruoli di ala e all’occorrenza anche di centro. Si tratta di un veterano che conosce bene la categoria, cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Biella vanta anche un importante trascorso alla Fortitudo Bologna.
A completare il roster il giovane, classe 2004,
Marco Braccagni, Inserito nella squadra c’è anche il lungo
Daniel Donzelli, che però non scende in campo dello scorso dicembre e sta recuperando dopo un infortunio.
Forza Rimini!!!
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