- Coach, com'è stato organizzato il lavoro durante la sosta?
“Abbiamo sfruttato queste festività anche per lavorare fisicamente. I ragazzi prima di Capodanno hanno lavorato col preparatore Marco Bernardi per fare un richiamo atletico poi, in questi primi giorni dell’anno, hanno seguito la consueta scaletta di allenamenti. Allo stesso tempo, però, i giorni di riposo sono stati molto utili perché l'obiettivo è arrivare preparati fisicamente e mentalmente alla fine della stagione. Siamo tutti molto carichi, la squadra ha lavorato bene e non vede l’ora di scendere in campo contro Civitanova per fare un ulteriore salto di qualità.”
- Francesco Bedetti è tornato ad allenarsi? Si può già prevedere il suo ritorno in campo?
“Francesco finora s'è allenato con la squadra solo una volta, ma senza contatti fisici perché ancora non è pronto. Da lunedì prossimo tornerà gradualmente a lavorare con i miei Under 18 sulla difesa per poi riprendere con il resto della Prima Squadra durante la settimana: credo che per la trasferta di Senigallia ci sarà e giocherà, mentre domani sera andrà solo in panchina.”
- Che difficoltà dovrete superare nella trasferta di Civitanova per portare a casa i due punti?
“Civitanova è una squadra molto particolare perché i suoi attaccanti principali sono tutti giocatori lunghi: i fratelli Valerio e Francesco Amoroso e l'ala grande Pierini, un’ala grande che ho allenato a Recanati, sono tutti giocatori forti che sanno far male sia sotto canestro sia con ottime percentuali da tre punti. Noi imposteremo la partita sul nostro sistema di gioco: penso che la squadra abbia le potenzialità per dar loro fastidio se riusciamo a difendere forte e ripartire veloce in contropiede.”
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