La falsa partenza in Gara 1 è stata causata sicuramente dal buon basket espresso dagli ospiti, ma può esserci stata anche una componente di tensione?
"Può darsi, sicuramente è una cosa normale umana e non giocavamo da due settimane quindi ci può stare. La cosa positiva è che i ragazzi sono sempre stati concentrati su ciò che avevamo preparato: pensare di non chiudere la partita dopo 5' o dopo il primo quarto. Seppur con poca aggressività e qualche disattenzione siamo rimasti sempre lì concentrati sul nostro piano partita, poi la squadra ha cominciato a mettere in pratica il nostro modo di essere che non può prescindere dall'intensità e dall'energia cioè tutto ciò che ci rende spettacolari e veloci in contropiede. Dobbiamo sforzarci di mettere tutto questo in pratica sempre nonostante ci siano a volte condizioni fuori dal nostro controllo come il campo non in perfette condizioni o gli arbitri che non fischiano sempre bene; dobbiamo riuscire ad essere concentrati e bravi a giocare il nostro basket."
L'ingresso di tre esterni come Moffa, Bianchi e Pesaresi può avere disorientato la loro difesa nel secondo quarto dopo il 13-0 di parziale?
"Loro sono stati molto bravi, ma dopo lo sono stati anche Rivali e i fratelli Bedetti. Noi siamo una squadra forte composta da dodici giocatori di cui dieci fanno parte delle rotazioni e danno il loro contributo considerando anche Guziur. So che posso contare su tutti i miei giocatori: Pesaresi, Moffa e Bianchi sono una parte importante della squadra come lo sono gli altri."
Come hai preparato la partita di domani sera che si gioca appena tre giorni dopo l'ultima? Quali differenze ci sono rispetto al ritmo del campionato?
"Ieri i ragazzi hanno lavorato con Andrea Serpieri perchè avevano bisogno di massaggi e con Marco Bernardi per fare una quarantina di minuti di lavoro defaticante; io ho messo l'attenzione su pochi particolari tattici. Quando si hanno pochi allenamenti, e condivido Luca Bedetti quando dice che preferisce giocare ogni tre giorni perchè si può tornare subito in campo con l'adrenalina, come in questo caso ho analizzato la partita insieme a Simone Brugè ed abbiamo preparato degli aggiustamenti da fare su ciò che fanno loro e su cosa possiamo migliorare noi. Tuttavia non scopriamo niente di nuovo perchè sarà la quinta partita stagionale contro la Salus, andremo a Bologna per chiudere la serie."