Mancano 40" alla fine di un match che sembra perso, e segni in rovesciata come il miglior Pelè (O Rei), in un famoso mondiale, e porti i tuoi a meno 2.
Ma non ti basta recuperi palla sul ribaltamento di fronte e non ancora contento arrivi in transizione per scaricare la bomba del sorpasso e della vittoria.
Quel giorno Rimini ti incoronò Re. Re Giorgio.
Ci piaceva aprire così perché ci hai fatto urlare e venire la pelle d'oca quella sera ma tu Giò sei tanto, tanto altro per noi.
RBR è nata con te presente e ha vissuto 3 anni di te, intensi e ricchi di grande passione.
Hai sempre dato tanto al progetto e ai tuoi compagni, anche quando chiudevi gli occhi sul pullman e divenivi attore tuo malgrado dei loro scherzi social.
Oggi vogliamo davvero ringraziarti per tutto quello che hai regalato ai colori biancorossi e al pubblico riminese, da talentuoso professionista serio quale sei, in campo e fuori, ti auguriamo il meglio per la tua nuova avventura certi che avrai un orecchio puntato sempre sul Flaminio, per tifare RBR, dove seduti in tribuna e in curva canteranno tanti amici che ti stimano.
Un RE non si dimentica mai e tu sei entrato di diritto nel libro della storia del Basket Rimini.
In bocca al lupo Re Giorgio.
Foto Nicola De Luigi
#playlikeahero