- Come si è allenata la squadra in questa settimana post prima sconfitta? L'atteggiamento dei ragazzi è quello che avevi chiesto dopo la partita con Fiorenzuola?
"Questa settimana abbiamo lavorato bene con l'atteggiamento giusto. Mercoledì abbiamo fatto un'amichevole che ci serviva per provare alcune situazioni di gioco. Purtroppo in questi giorni abbiamo saputo del bollettino medico sui nostri infortunati, tra l'altro Luca Bedetti si è operato questa mattina al dito. Dobbiamo far fronte a questa emergenza perchè siamo otto giocatori senior oltre ai ragazzi giovani quindi il lavoro in settimana è stato fatto anche con questa consapevolezza."
- A proposito dei due infortunati, che situazioni adotterai per sostituirli al meglio sul campo?
"E' chiaro che dobbiamo ottimizzare le nostre forze. Degli otto giocatori senior di rotazione (Ramilli escluso) che sono a disposizione tre sono lunghi e cinque sono esterni, più tutti i ragazzi del 2000. Prima tutti dicevano che eravamo superiori fisicamente, tra l'altro è una cosa non sempre vera e basta guardare la partita di domenica; inoltre in questo campionato ci sono due squadre che sono fisicamente più forti di noi tra cui Fiorenzuola che ha un playmaker di 1.95 e giocatori alti in tutti i ruoli. Se noi giochiamo a difesa schierata a metà campo facciamo fatica e la scorsa partita, al di là dell'atteggiamento, lo ha dimostrato. Probabilmente serviva uno schiaffo del genere per fare un bagno di umiltà, ma apparte questo le nostre caratteristiche fisiche ci portano a giocare in velocità ed alzare i ritmi in difesa e non possiamo permetterci di giocare a difesa schierata perchè altrimenti contro queste squadre andiamo in difficoltà. Dobbiamo avere consapevolezza della situazione, sapendo che siamo solo in otto fra cui: Ramilli e Moffa non hanno mai fatto la C Gold, Bianchi l'ha fatta una volta e abbiamo un paio di acciaccati. Bisogna veramente rimboccarsi le maniche e mettere in campo tutto quello che abbiamo, sopratutto avere ordine nel rispettare il nostro sistema di gioco dando il 150%. Abbiamo sbagliato una volta, non intendiamo farlo un'altra volta."
- Quindi per tutta questa serie di ragioni una partita contro l'ultima in classifica che, sulla carta, sembra abbordabile, diventa difficile e complessa...
"Non c'è niente di facile in questo campionato, le partite diventano semplici se noi indirizziamo la partita come sappiamo fare. Montecchio ha ottimi giocatori come Bertolini, Astolfi e i tre lunghi Negri, Gruosso e Vanni che sono tutti oltre i 2 metri quindi se non giochiamo al massimo sarà difficile ma lo sarà in ogni caso. Non deve interessarci se giochiamo contro Montecchio, la Virtus Bologna o Golden State, chiunque abbiamo davanti lo dobbiamo macinare con la difesa e con l'energia. Domenica ci sarà questo"
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